EUROPEI UNITE

Le prospettive del Consiglio Competitività sul futuro dell’industria, della digitalizzazione e dell’innovazione dell’UE del 30.11 e del 01.12 (05.12.2017)

05 December 2017
Categoria: Competitività,

Nei giorni scorsi si è riunito il Consiglio Competitività per affrontare, come di consueto, i temi chiave per il rilancio dell’industria, della digitalizzazione e dell’innovazione europea. Le conclusioni del Consiglio dimostrano che search-2951638_1920l’agenda per l’efficientamento della competitività europea è piuttosto fitta e numerosi sono gli appuntamenti del prossimo futuro sui temi dell’innovazione.

Strategia industriale dell’UE. Come richiesto dallo stesso Consiglio nella riunione di maggio, la Commissione ha presentato una nuova strategia in materia di politica industriale con la Comunicazione del 13 settembre scorso (Investire in un'industria intelligente, innovativa e sostenibile. Una nuova strategia di politica industriale dell'UE). Dopo aver ricordato il ruolo chiave svolto dall’industria nel sistema economico europeo, la Commissione ha definito gli strumenti idonei ad assicurare il continuamento della ripresa industriale, allo scopo di riportare il contributo dell’industria al PIL dell’UE al 20% entro il 2020. L’attenzione della Commissione si è rivolta all’espansione del mondo del lavoro nella sua totalità: sono state previste, infatti, misure atte al reinserimento di cittadini inoccupati nel mercato del lavoro (abbattimento delle barriere della normazione, troppo spesso sproporzionata e disomogenea, per facilitare la mobilità di professionisti e servizi; attuazione dell’agenda europea per le competenze, al fine di sopperire alla mancanza di competenze di base e di specializzazione tecnica nei settori strategici dell’industria e dell’economia; rafforzamento del Fondo sociale europeo e del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione a sostegno dei cittadini in cerca di occupazione) e misure per il potenziamento delle imprese (sia attraverso il rafforzamento della strategia sulla digitalizzazione dell’industria europea, che inizia dal passaggio all’alta velocità del 5G e sia attraverso l’estensione del Fondo europeo per gli investimenti strategici), con particolare attenzione alla sostenibilità della loro produzione (sviluppo dell’economia circolare della plastica e produzione a bassa emissione di carbonio). La Comunicazione della Commissione è stata largamente accolta dal Consiglio Competitività, il quale auspica una fattiva collaborazione degli Stati Membri nell’attuazione della strategia industriale dell’UE. Infatti, aldilà della dichiarazione di intenti di Commissione e Consiglio Competitività, solo attraverso il coinvolgimento concreto delle realtà nazionali e regionali sarà possibile per l’industria europea, ed in particolare per le PMI, cogliere le opportunità della digitalizzazione, degli investimenti in ricerca e sviluppo, dell’innovazione tecnologica e affrontare con successo le sfide attuali e future.

Mercato digitale. I lavori del Consiglio Competitività in tema di mercato digitale hanno seguito due direttrici:• Sportello unico digitale: sulla base della Proposta di Regolamento che istituisce uno sportello digitale unico di accesso a informazioni, procedure e servizi di assistenza e di risoluzione dei problemi della Commissione, il Consiglio Competitività ha espresso la sua posizione favorevole sulla creazione dello sportello unico digitale. L’obiettivo generale è quello di facilitare e migliorare il funzionamento del mercato unico e di agevolare la mobilità di studenti e lavoratori, fornendo assistenza a cittadini e imprese nelle loro attività transfrontaliere ed eliminando gli intralci burocratici. Si tratta, infatti, di una piattaforma che consente di reperire in modo semplice ed immediato le informazioni e i documenti nazionali necessari ai fini dell’avvio o dello svolgimento di un’attività, dell’esercizio del diritto allo studio, al lavoro e alla circolazione all’interno dell’Unione, dell’iscrizione di un dipendente o di un datore di lavoro presso i regimi pensionistici e assicuratori obbligatori, della richiesta di borse di studio o prestiti per gli studenti, e così via.Nei prossimi mesi, dopo l’acquisizione del parere del Parlamento europeo sulla proposta, si aprirà la procedura legislativa ordinaria ai fini dell’adozione del Regolamento, che renderà finalmente esecutivo questo modello di razionalizzazione delle procedure.• Protezione dei consumatori: il Consiglio ha adottato il Regolamento sulla cooperazione tra le autorità nazionali responsabili dell’esecuzione della normativa che tutela i consumatori. Il testo – che sostituisce il vecchio Regolamento 2006/2004, ritenuto inidoneo allo scopo come dimostra, tra le altre, la vicenda Amazon – è volto alla modernizzazione dei meccanismi di cooperazione, attraverso il rafforzamento dei poteri delle Autorità nazionali e un miglior coordinamento con le istituzioni europee. Inoltre, al fine di evitare distorsioni nella concorrenza, il nuovo Regolamento prevede una maggiore armonizzazione delle discipline nazionali. Un’applicazione uniforme della normativa in materia di protezione dei consumatori, consente infatti alle Autorità nazionali di cooperare tra loro e di intervenire in caso di infrazioni di dimensione transfrontaliera.

Programmi spaziali UE. In tema di politica spaziale, le conclusioni del Consiglio si allineano con le valutazioni intermedie del programma Copernicus elaborate dalla Commissione. Il programma è nato solo nel 2014 ed ha già raggiunto risultati significativi su scala mondiale nei servizi di monitoraggio del territorio, gestione delle emergenze, monitoraggio atmosferico e dell’ambiente marino, osservazione dei cambiamenti climatici e di difesa e sicurezza. Il sistema di raccolta dei dati e delle informazioni ha già raggiunto un ottimo livello prestazionale, resta tuttavia ancora aperta la sfida della loro diffusione. L’impegno dei prossimi anni deve essere quindi rivolto a facilitare l’accesso ai dati, soprattutto in termini di alleggerimento dell’ingente massa di archiviazione attraverso la possibilità di utilizzare gli stessi direttamente online. Solo in questo modo, può essere dispiegato il pieno potenziale del programma, consentendo a utenti pubblici e privati di ricorrere a queste informazioni per questioni non solo relative ad ambiente e sicurezza, ma anche di carattere sociale ed economico.

Ricerca e innovazione. Il Consiglio ha concluso riportando le valutazioni di medio periodo del programma Horizon 2020 e aprendo la strada al nono Programma quadro in materia di R&I. Nonostante la portata dell’attuale programma – sia in termini temporali (2014-2020), sia in termini di investimenti (77 miliardi di euro stanziati nel 2014) – l’UE è ancora lontana dall’obiettivo della spesa interna lorda per la ricerca e lo sviluppo al 3% del PIL, con un’attestazione del 2,03% circa nel 2015. In ogni caso, aldilà dei dati numerici, Horizon 2020 ha il merito di aver creato una corrispondenza forte tra ricerca e innovazione, stimolando la competitività industriale ed una crescita intelligente e sostenibile. Questa conquista deve essere il punto di partenza per la realizzazione dei programmi futuri, nella convinzione che la ricerca e l’innovazione sono fondamentali per le politiche industriali ed economiche, in quanto motore di competitività, crescita e occupazione. Sulla base di queste premesse, per affrontare in modo più efficiente le sfide del futuro, il Consiglio invita a realizzare il prossimo Programma quadro con una strutturazione per missioni – pur mantenendo la suddivisione in pilastri –, intese come obiettivi di breve periodo che coinvolgono specifiche azioni di R&I facilmente quantificabili e rendicontabili. Auspica, inoltre, un aumento degli investimenti e un coordinamento sempre maggiore con attori e programmi di R&I a tutti i livelli, nonché una liberalizzazione completa della circolazione delle informazioni all’interno dello spazio comunitario.

Silvia Di Pietro

COM(2017) 479 final

COM(2017) 256 final

COM(2017) 617 final

From the Interim Evaluation of Horizon 2020 towards the ninth Framework Programme

 
Consiglio Europeo
Parlamento Europeo
Commissione Europea
Corte di Giustizia dell'Unione Europea
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscriviti alla newsletter di EuropeiUNITE.eu per essere sempre aggiornato su offerte e promozioni

EUROPEI UNITE
Copyright © 2024 E-DATA Srl. Tutti i diritti riservati - P.IVA/C.F.: 01921300677 - Numero REA: TE 164357 - Capitale sociale: € 10.000,00
Chi Siamo - Contatti - Richiesta Informazioni
Copyright © 2024 E-DATA Srl. Tutti i diritti riservati - P.IVA/C.F.: 01921300677 - Numero REA: TE 164357 - Capitale sociale: € 10.000,00
Condizioni e termini di utilizzo - Privacy - Note legali - Cookie policy