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I temi principali affrontati dal Consiglio ECOFIN del 17 maggio 2019

25 May 2019
Categoria: Competitività,

AcciseNella sessione del 17 maggio, il Consiglio ECOFIN ha discusso in merito alle misure per migliorare il mercato dei prodotti soggetti ad accisa, in particolare quello degli alcolici, al fine di garantire una leale concorrenza e ridurre il peso della burocrazia sulle grandi compagnie. Nonostante i progressi maturati durante la discussione, i ministri non hanno raggiunto un compromesso sulle misure da adottare, pertanto il tavolo di confronto resterà aperto fino all’individuazione di una soluzione condivisibile.

Tassa sui servizi digitaliI ministri hanno discusso sulle attuali riforme fiscali internazionali in vista dei prossimi dibattiti in sede di OCSE e G20. Il prossimo giugno si terrà a Fukuoka il G20 e, in quella occasione, la Presidenza del Consiglio ECOFIN intende presentare i risultati ottenuti dalle discussioni intercorse tra i ministri. L’obiettivo è quello di trovare una soluzione globale a lungo termine, in modo da assicurare un regime fiscale efficace, equo ed adeguato all’era digitale. A tal proposito, i ministri hanno poi valutato le modalità di preparazione dei negoziati in ambito OCSE sul dibattito internazionale in corso per trovare soluzioni a lungo termine sulla tassazione dell’economia digitale, sui diritti di imposizione della stessa, nonché sulla concorrenza fiscale.

Semestre europeoIl Consiglio ha adottato conclusioni sui risultati degli esami approfonditi e sull’attuazione delle raccomandazioni specifiche per paese del 2018.In questa sede, il Consiglio ECOFIN ha esaminato approfonditamente le politiche economiche di ciascuno Stato membro, valutando i progressi compiuti nell’attuazione della procedura per gli squilibri macroeconomici (PSM) e rilevando la presenza di squilibri eccessivi in Italia, Grecia e Cipro. Il Consiglio riconosce che la correzione degli squilibri macroeconomici nell’UE sta senz’altro progredendo grazie agli sforzi degli Stati membri, ma attesta altresì che gli squilibri del debito pubblico e privato rimangono a livelli storicamente elevati e che vi sono elementi di vulnerabilità ancora forti – legati a persistenti squilibri di stock – che rallentano la crescita e per i quali le procedure di monitoraggio e correzione andrebbero rafforzate.I dati per paesi hanno poi mostrato che dall’introduzione del Semestre Europeo nel 2011, il tasso di attuazione delle specifiche raccomandazioni – sebbene in misura variabile e non ancora soddisfacente – sia cresciuto. I progressi maggiori sono stati fatti in ambito finanziario, data la priorità riconosciuta alla stabilizzazione del settore finanziario dopo i disastri della crisi economica. Resta alta l’attenzione al rispetto dei vincoli del patto di stabilità e crescita, pur invitando i singoli Stati membri a portare avanti politiche di riforme strutturali e di investimento, al fine di stimolare la crescita. Il Consiglio attesta infine che notevoli progressi sono stati registrati sull’accoglienza delle raccomandazioni volte a promuovere la creazione di lavoro con contratto indeterminato.

Lista UE delle giurisdizioni non cooperativeIl Consiglio ha deciso di rimuovere Aruba, Barbados e le Bermuda dalla lista UE delle organizzazioni non cooperative. La lista è stata istituita nel 2017 allo scopo di prevenire l’elusione fiscale e promuovere i principi della buona governance come trasparenza fiscale, equa imposizione e norme contro l’erosione fiscale e il trasferimento degli utili. Di fronte agli impegni assunti dai tre Stati, il Consiglio ha deciso di inserire Barbados e Bermuda nell’elenco delle giurisdizioni che hanno già intrapreso impegni sufficienti a riformare le rispettive politiche fiscali, mentre Aruba ha ormai dato attuazione ai suoi impegni ed è stata dunque eliminata da ogni lista.

Livelli di tassazione ridotti sulla benzinaIl Consiglio ha adottato una decisione con cui autorizza l’Italia ad applicare tariffe più basse sulla tassazione di gas e benzina utilizzato per il riscaldamento, in determinate aree geografiche.

Decisione del Consiglio sui Paesi e Territori d’Oltremare (PTOM)Il Consiglio ha adottato una decisione sui PTOM, definendo gli obiettivi dell’accordo, le regole e i parametri della cooperazione in tema di commercio, sicurezza, cultura, ambiente, energia, trasporti, assistenza finanziaria, sviluppo sostenibile, istruzione, tecnologia.

Sanzioni per scoraggiare e reagire agli attacchi informaticiIl Consiglio ha poi definito un quadro che consente all’UE di imporre misure restrittive mirate a bloccare e rispondere agli attacchi informatici che costituiscono una minaccia esterna all’UE o ai suoi Stati membri, compresi gli attacchi informatici contro Stati terzi o organizzazioni internazionali.Ciò consente all’UE di imporre sanzioni a persone o entità coinvolte direttamente o anche indirettamente (tramite favoreggiamento) negli attacchi informatici. Le misure restrittive comprendono il divieto di viaggiare nell’UE e il congelamento dei patrimoni di persone ed enti giuridici coinvolti.Sanzioni contro la SiriaIl Consiglio ha esteso le misure sanzionatorie contro il regime siriano fino al 1° giugno 2020 se le repressioni contro la popolazione civile continueranno. Le sanzioni includono l’embargo sul petrolio, le restrizioni su alcuni investimenti, il congelamento dei beni della banca centrale siriana detenuti nell’UE e restrizioni all’esportazione di attrezzature e tecnologie che potrebbero essere usate a fini di repressione interna nonché di attrezzature e tecnologie per il monitoraggio o l'intercettazione delle comunicazioni telefoniche o online. L’UE resta tuttavia favorevole ad un accordo politico che ponga fine al conflitto siriano, come definito nella risoluzione n. 2254 del Consiglio di Sicurezza ONU.

Claudia Marrama

 
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